Il D.XXI rappresentò una fase intermedia nello sviluppo del caccia monoplano e conservò tratti caratteristici ormai obsoleti, come ad esempio il carrello d’atterraggio fisso

PRODOTTO IN PATRIA E ALL’ESTERO

Il D.XXI fu il primo caccia monoplano con ala bassa a sbalzo della Fokker, anche se conservava un carrello fisso ad ampia carreggiata e munito di gambe e ruote interamente carenate, Nel 1935 la Divisione Aerea dell’Esercito olandese ne ordinò un prototipo per valutare le potenzialità operative di questo modello nelle Indie Orientali Olandesi e nonostante fosse stata originariamente prevista l’adozione di un motore Rolls-Royce Kestrel IV raffreddato a liquido da 485 KW (645 CV). il prototipo volò per la prima volta il 27 marzo 1936 con un motore radiale Bristol Mercury VIS da 481 kw (645 cv). Nell’estate del 1937 la Divisone Aerea ne ordinò 36 esemplari equipaggiati con un motore Mercury VIII e quattro mitragliatrici M.36 da 7,9 mm. Nello stesso anno la Finlandia acquistò altri sette esemplari e venne anche raggiunto un accordo con lo Stabilimento Aeronautico Statale finlandese per la produzione su licenza di altri 35 velivoli. Questi velivoli di manifattura finlandese avevano motori Mercury VII e quattro mitragliatrici Browning da 7,7 mm. Due esemplari costruiti in Olanda vennero consegnati alla Danimarca, dove ne furono assemblati su licenza altri dieci dallo Stabilimento Aeronautico dell’esercito a Copenaghen: erano propulsi da motori Mercury VIS ed avevano un armamento costituito da due cannoncini Madsen da 20 mm (alloggiati in una carenatura sotto ciascuna semiala) e due mitragliatrici da 7,9 mm.

Fokker D.XXI della forza aerea Finlandese

UN DISCRETO SUCCESSO

Anche il governo repubblicano spagnolo si assicurò i diritti per la produzione su licenza del velivolo, ma appena un esemplare, equipaggiato con un motore radiale sovietico M-25, poté essere consegnato prima della cattura degli stabilimenti da parte dell’esercito Nazionalista. Il primo D.XXI per i reparti di volo dell’Esercito olandese volò il 20 luglio 1938 e l’ultimo dei 36 esemplari previsti venne consegnato l’8 settembre 1939, Quando, il 10 maggio 1940, la Germania invase l’Olanda, c’erano 28 caccia D,XXI operativi. Nei cinque giorni che precedettero la resa dell’Olanda i D.XXI si comportarono tutto sommato dignitosamente, soprattutto grazie alla loro estrema agilità in volo, ma in termini generali furono sopraffatti dall’enorme numero dei velivoli nemici, tant’è che all’epoca della capitolazione olandese appena otto esemplari erano ancora in condizioni di volare. Quando la Finlandia si arrese ai sovietici nel marzo del 1940, ponendo fine alla cosiddetta “Guerra d’Inverno”, la sua aeronautica aveva in linea 29 caccia D.XXI. Il governo finlandese decise a quel punto di costruire altri 55 esemplari del modello equipaggiandoli con il motore radiale americano Pratt & Whitney R-1535-SB4-C/G Twin Wasp Junior, di cui la nazione aveva acquistato 80 esemplari, Altre modifiche inclusero l’installazione di tutte e quattro le mitragliatrici nelle ali, un tettuccio allungato con il trasparente che si prolungava all’indietro e una deriva di superficie maggiorata. Gli ultimi velivoli motorizzati con il Mercury e il Twin Wasp Junior vennero dotati di carrello d’atterraggio retrattile, ma questa soluzione non diede gli esiti sperati e perciò si ritornò alla configurazione originale. Gli ultimi esemplari del modello non vennero ritirati dal servizio operativo prima del 1948, rimanendo in linea nei reparti addestrativi fino al 1951 .

Fokker D.XXI della forza aerea Olandese

VERSIONI PRINCIPALI

D.XXI (unico modello di serie)

UTENTI PRINCIPALI

Danimarca, Finlandia e Olanda

PROFILO TECNICO

Primo volo nel marzo 1936, entrato in servizio nel 1938

Tipo: caccia monoposto Fokker D.XXI

Apparato Propulsivo: un motore radiale a pistoni Bristol Mercury VIII della potenza stimata di 619 kw (830 CV)

Prestazione: velocità massima 460 km/h a 5.100 m; velocità di crociera 385 km/h a quota ottimale; tempo di salita a 6.000 metri 7 minuti e 30 secondi; quota di tangenza pratica 11 .000 m; autonomia 950 km

Pesi: a vuoto 1450 kg; massimo al decollo 2.050 kg

Dimensioni: apertura alare 11,00 m: lunghezza 8,20 m; altezza 2,5 m; superficie alare 16,20 mq

Armamento: due mitragliatrici anteriori fisse FN-Browning M.36 da 7,9 mm, con 500 colpi per arma, nella parte superiore del muso e altre due armi dello stesso tipo, con 300 colpi per arma, alloggiate nei bordi d’attacco alari