Il Fokker E I annunciò un periodo di superiorità aerea tedesca noto come il “Flagello Fokker”

UN TRIONFO TECNICO

Dopo aver esaminato la soluzione offerta dai deflettori installati sulle pale dell’elica del Morane-Saulnier Tipo L del francese Roland Garros, il “primo asso dell’aria al mondo”, che era stato costretto a compiere un atterraggio d’emergenza dietro le loro linee nell’aprile del 1915, i tedeschi decisero che quel sistema di protezione delle pale dell’elica (dall’impatto occasionale dei proiettili che, sparati da una mitragliatrice installata anteriormente, l’avessero malauguratamente colpita) era troppo primitivo, e perciò ordinarono alle loro industrie di ideare un sistema più efficiente. Gli ingegneri della Fokker avevano progettato il primo efficace meccanismo di sincronizzazione al mondo, che bloccava lo sparo della mitragliatrice quando una pala dell’elica si veniva a trovare sulla sua linea di tiro, e che venne poi collaudato con successo su un monoplano M.5k Eindecker con ala media controventata. I tedeschi ne ordinarono immediatamente la produzione, dando così origine al caccia E I propulso dal motore rotativo Oberursel U.O da 60 kw (80 hp), anche se la cellula dell’aeroplano era già di per sé obsoleta.

Fokker E-III Eindecker

SUPERIORITÀ AEREA

I 64 caccia E I entrarono in servizio nell’autunno del 1915, dando inizio a quel periodo di superiorità aerea tedesca che presso gli Alleati divenne noto come “Fokker Scourge” (“il flagello Fokker”). L’E I venne poi rimpiazzato dalla versione migliorata E II, propulsa dal più potente motore U.I, ma poiché quest’ultimo non fu pronto in tempo, la maggior parte dei 45 esemplari realizzati venne equipaggiata col motore U.O e adoperata nel ruolo di addestratori. Perciò l’E I fu rimpiazzato come caccia da prima linea direttamente dall’E III, una versione migliorata dell’E II propulsa da un motore U.I. La produzione ammontò in tutto a 258 aerei, seguiti poi da appena 48 esemplari della versione E IV, armati con due mitragliatrici e propulsi dal motore U.III da 119 kw (160 hp). Nonostante l’apparato propulsivo più potente, l’E IV aveva prestazioni mediocri, dovute al maggior peso del suo armamento, costituito da due mitragliatrici e almeno in un caso, addirittura da tre. La produzione della “famiglia’ degli Eindecker terminò nel luglio 1916: a quella data il progetto basico dell’intera serie era ormai divenuto completamente obsoleto.

Siemens-Schuckert E.I (Eindecker)

VERSIONI PRINCIPALI

Eindecker (modell dall’E I all’E IV, con differenze di dettaglio, ma con potenze sempre maggiori

UTENTI PRINCIPALI

Regno Austro-Ungarico e Germania

PROFILO TECNICO

Primo volo nel febbraio 1915, entrato in servizio nell’autunno 1915

Tipo: caccia monoposto Fokker E III

Apparato Propulsivo: un motore rotativo a pistoni Oberursel U.I da 75 kW (100 hp)

Prestazione: velocità massima 140 km/h a livello del mare; rateo di salita a 3.000 m 30 minuti; quota di tangenza pratica 3.600 m; autonomia 240 Km

Pesi: a vuoto 400 kg; massimo al decollo 610 kg

Dimensioni: apertura alare 9,52 m: lunghezza 7,2 m; altezza 2,4 m; superficie alare 15,4 mq

Armamento:  una mitragliatrice anteriore fissa MG 08 o MG 08/15 da 7,92 mm (sui modelli successivi)